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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

Senza titolo- Untitled

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Salsa guacamole, Tsaziki, insalata mista, tortillas chips, patatine fritte, Hamburgher era troppo lungo come titolo per la cena di stasera.  Ho preparato le salse nel pomeriggio perchè volevo qualcosa di fresco per accompagnare delle hamburgher insolite.  Non è semplice carne macinata ne polpette nel senso classico quello che ci sarà nel piatto. Ho condito la carne che è un macinato misto di manzo e maiale con la mostarda, sale pepe prezzemolo e cipolle ma non ho aggiunto ne pane ne patate.  Non sono polpette e non riuscivo a dargli un nome che le differenziasse dalle hamburgher classiche.  Non è solo carne macinata e pressata in una forma è stata ad insaporire con quegli odori/spezie che ho citato  in frigorifero per 5 h.  Non me la sono sentita nemmeno di chiamarla cena Tex mex perchè lo Tsaziki  è cosa greca e nulla c'entra con le americhe.  Ho semplicemente assemblato una serie di salse fresche che adoro mangiare e preparato un hamburgher con dell'insalata.

La mia Panzanella - My personal Panzanella (Tuscan tomato & bread salad)

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Fa caldo molto, stasera, non sembra nemmeno maggio. Di accendere i fuochi proprio non mi sento e quindi ricorro a quello che c'è da aprire o al massimo da affettare. In dispensa ci sono fagioli, cipolle, tonno, pomodori ma soprattutto un bel pezzo di pane raffermo.  Se inizialmente volevo fare un insalata con la mia bella insalata da vaso e metterci vicino un piatto di fagioli con il tonno sul finale decido che metterò tutto insieme.  Perchè non fare una panzanella carica, aggiungendo anche del tonno ? La sequenza prevede che io bagni il pane con dell'acqua ed aceto perchè si ammorbidisca e così faccio.  Poi bisogna aggiungere profumi e sapore quindi affetto una grande quantità di cipolla rossa, ortaggio che noi prediligiamo a quella bianca soprattutto per l'insalata e sedano.  Poi apro le scatole: fagioli bianchi e tonno. Affetto i  pomodori e li aggiungo a della rucola che mi guardava dal frigo come a dire ricordati di me. Ecco questa insalatona di pane e fag

Seppia in insalata - Sepia salad

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Oggi è venerdì il giorno del pesce fresco per antonomasia nei supermercati come nei mercati. Solo chi abita sul mare non ha una cadenza settimanale per il pesce fresco e deve aspettare o il martedì o il venerdì. Anche il supermercato Basko Basko rispetta questo calendario ed è per questo che oggi mi sono recata in pellegrinaggio in quello che per me resta l'unico pesce fresco in padania.  La seppia che potete vedere in foto me l'hanno pulita del nero e poi gli ho tolto la pelle. eccola in tutto il suo splendore. Non ho fatto altro che metterla a cuocere dopo averla sfilettata per venti minuti ho aggiunto poi le patate e cotto altri venti minuti. A parte avevo tritato aglio,prezzemolo e buccia di limone col sale. E'  E' docile la seppia ed estiva in questa versione fresca. Le temperature sono salite anche nel nord' Italia l'insalata con una bottiglia di vino bianco ghiacciato e una frutta per cena basteranno! Today is Friday's fresh fresh

Formaggio di capra e insalata autoprodotta - Goat cheese and salad self-produced-

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Il formaggio l'ho acquistato da un produttore locale. Quello piccolo si chiama double qualcosa perchè ha due consistenze interne entrambe  deliziose e l'altro si chiama formaggetta. Sono prodotti d'eccellenza della azienda CAPRISS,  MAG-Mercato-Agricolo-del-Gusto e quindi oltre al gusto bisogna premiare anche la promozione con un nome così come si fa a non acquistarli.  L'insalata  misticanza è stata  da me prodotta come potete vedere in un vaso troppo grande per una pianta da fiore questo è il vaso per un albero. Vista così ho quasi paura a tagliarla, temo si faccia male.  La mia amica Eugenia Conti anni fa, mi ha insegnato a crescere l'insalata in vaso e mi ha assicurato che avrei potuto fare tre tagli prima di dover cambiare pianta. Ho  tagliato quindi e dopo averla lavata  vi aggiungerò della rucola, che ho dovuto acquistare perchè non sono riuscita a trovare i semi ed alcuni gherigli di noce. Due belle fette di pane e la cena è fatta. Del pranzo de

Risotto ai petali di rosa - Risotto with Petal Rose

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4 cucchiai di petali di rosa biologici o del vostro giardino 250 gr riso carnaroli 1 cipolla media 4 cucchiai di olio evo 1 litro di brodo vegetale ½ bicchiere di vino bianco 40 gr burro 40 gr parmigiano reggiano Dall'orto della vicina di casa stamattina- From the neighbor's home garden this morning   Procedimento 1)       Lavare tutti i petali in acqua fredda. 2)       Scegliere i petali per la decorazione finale, tamponare l’acqua in eccesso e conservarli in frigorifero. 3)        Mettere in infusione gli altri petali con acqua tiepida per almeno 20 minuti 4)       Tagliare finemente la cipolla 5)       Aggiungere l’acqua delle rose al brodo vegetale e portare il liquido ad ebollizione. 6)       In una pentola mettere l’olio e 20 grammi di burro con la cipolla. 7)       Appena la cipolla sarà dorata aggiungere il riso che deve brillare. 8)       Aggiungere il vino e continuare a girare finchè il vino non sarà sfumato completamente

Linguine Polezzera- Linguini Polezzera

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Le ho chiamate Linguine Polezzera  perchè qui (Polezzera- frazione di Castel San Giovanni) si trovano come indicato nella foto i germogli del Luppolo con i quali ho realizzato questo delizioso piatto di pasta.  Siepe luppolo- Hop plant hedge Germogli di luppolo in acqua - Hop sprouts in water Questa la siepe dalla quale ho raccolto i germogli del luppolo; gli stessi  con i quali ho realizzato una frittata poco tempo fa li ho lavati, lessati e passati in padella con il più classico dei condimenti Piacentini: la pancetta.   Ho aggiunto dell'aglio disidratato ed un pizzico di peperoncino piccante. La pasta l'ho saltata in padella con questo condimento aggiungendo un abbondante dose di parmigiano reggiano a mantecare.  Una delizia.  A seguire  per ridurre i sensi di colpa da pancetta ho realizzato un'insalata caratteristica di produzioni locali per le foglie e romagnole per la frutta.  Ho tagliato a julienne infatti il cavolo cappuccio e il ra

Sugo d'umido romano - Humid roman gravy

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Oggi non avevo proprio voglia di elaborare niente. Non ho usato nemmeno il tritatutto per fare il soffritto, volevo cucinare qualcosa  che  andasse da sola senza alcuna forma di partecipazione e che caratterizzasse la cena. L'umido ovvero il sugo di carne per eccellenza mi fornirà quindi la salsa per condire la pasta e così la cena è fatta.  A caratterizzare tutto sarà la lunga cottura. Tre ore di fuoco lento, basso al minimo su una pentola dove sotto ho aggiunto una retina perchè faccesse spessore e riducesse ancor di più l'impatto della fiamma.  Il resto eccolo due pezzi di muscolo di manzo un pò di cipolla e due foglie di prezzemolo. Quello che avevo con poca voglia di assemblarlo.  Sigillata la carne, soffritta la cipolla ho aggiunto la passata di pomodoro Petti un pizzico di zucchero che non guasta mai ed ho fatto cuocere. Il sale l'ho messo alla fine. Come faccio sempre col rischio di dimenticarlo cosa che mi accade spesso. Il profumo che c'è nell'

Vignarola o primavera nel piatto - Vignarola or Spring in the Plate

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Ci ho messo un pò di tempo, non lo nascondo a collezionare tutti questi ortaggi freschi nel mercato di Castel San Giovanni, loro , i padani tanto verde non immaginavano nemmeno si potesse associare in un'unica zuppa o zuppone che dir si voglia.  Ci voleva una romana a superare il freddo che ancora ricopre le campagne e a ricordare loro che è arrivata la primavera anche in cucina. Queste verdure assemblate su una base di cipollotti freschi e pancetta sono la base per la vignarola romana.  Un tripudio di dolcezza e salute che potrebbe essere gradito anche dai celiaci non presentando l'uso di di cereale alcuno. C'è da lavorare molto come in tutti i piatti pieni di verdura ma il risultato sarà non solo delizioso ma apporterà valori nutrizionali incredibili. I carciofi che dovrete pulire come in foto daranno: Fonte di fibre Ricchi di sali minerali Fonte di ferro Proprietà depurative Proprietà rimineralizzanti Ricchi di antiossidanti e flavonoidi Fonte di betaca

Spezzatino di manzo al curry - Curry beef stew

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Il curry che avevo in cucina Mild Madras curry powder altro non era se non coriandolo, pepe nero, cumino, zenzero,farina di ceci,finocchio e peperoncino macinati a polvere.  Ho scelto per lo spezzatino il muscolo di manzo  (scottona), un bel pezzo intero che ho dadolato con cura in pezzi tutti uguali. Ho sigillato la carne cuocendola a fuoco molto alto e a seguire ho aggiunto cipolla aglio e zenzero fresco tagliando tutti gli aromi a dadini e soffriggendo anch'essi.  Ho fatto cuocere il manzo a lungo  circa 2 ore e mezza con del brodo ricavato dall'osso del manzo ed aggiunto  il sale solo a fine cottura insieme al curry di spezie.  Di personale in questa ricetta che devo aver letto da qualche parte e/o assaggiato in qualche ristorante c'è un aggiunta di miele e buccia di limone grattata sempre a cottura ultimata.  Per completare la cena etnica ho cotto del riso basmati e preparato un insalata di pomodori.   Il delizioso dolce che vedete in fo

Pasta e ceci - Pasta and chickpeas

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Nel Capolavoro di Mario Monicelli "I soliti Ignoti" il colpo grosso dei disgraziati ladri si chiude con un atto consolatorio costituito nel dividersi un buon piatto di pasta e ceci.  Il copione originale di Monicelli  prevedeva pasta e fagioli, fu Marcello Mastroianni, uno dei ‘ladri’, a chiedere che fosse sostituita con la pasta e ceci, la sua minestra preferita che, sul set, mangiò poi in piena naturalezza, insieme a Vittorio Gassman, a Tiberio Murgia e a Capannelle. I soliti ignoti (1958) è da tutti riconosciuto come il capostipite della Commedia all’italiana e del genere caper movie o film del colpo grosso; cast  Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Totò, Renato Salvatori, Carlo Pisacane, Tiberio Murgia, Claudia Cardinale e una giovanissima Carla Gravina.  https://youtu.be/k_LjeeKu3wo Questa riportata è la mia versione come tutte le minestre è possibile sostituire il sapore dell’aglio con della cipolla, l’elemento caratterizzante della ricetta è come sempre il