Risotto ai petali di rosa - Risotto with Petal Rose
4 cucchiai di petali di rosa biologici o del vostro giardino
250 gr riso carnaroli
1 cipolla media
4 cucchiai di olio evo
1 litro di brodo vegetale
½ bicchiere di vino bianco
40 gr burro
40 gr parmigiano reggiano
Dall'orto della vicina di casa stamattina- From the neighbor's home garden this morning |
Procedimento
1)
Lavare tutti i petali in acqua fredda.
2)
Scegliere i petali per la decorazione finale,
tamponare l’acqua in eccesso e conservarli in frigorifero.
3)
Mettere
in infusione gli altri petali con acqua tiepida per almeno 20 minuti
4)
Tagliare finemente la cipolla
5)
Aggiungere l’acqua delle rose al brodo vegetale
e portare il liquido ad ebollizione.
6)
In una pentola mettere l’olio e 20 grammi di
burro con la cipolla.
7)
Appena la cipolla sarà dorata aggiungere il riso
che deve brillare.
8)
Aggiungere il vino e continuare a girare finchè
il vino non sarà sfumato completamente
9)
Aggiungere mestoli di brodo e farli assorbire al
riso fino a 5 minuti dalla fase finale.
10)
Aggiungere al riso i petali e terminare la
cottura del risotto con un altro mestolo di brodo.
11)
A cottura ultimata aggiungere parmigiano
grattato e 20 gr di burro, coprire la pentola e lasciare mantecare il riso per
almeno 3 minuti
12)
Mise en place con i petali freschi di
decorazione.
La vigna verso Ganaghello |
Curiosità
La rosa nei vigneti è una tradizione antica. In gergo
tecnico la rosa è definita pianta spia. Ovvero la rosa è una pianta che
manifesta prima i sintomi di eventuali attacchi di patologie fitopatiche e
fisiopatiche, presenza di parassiti, ma
anche carenze minerali derivanti dal suolo. Un tempo, i vignaioli le piantavano
nelle teste dei filari di vite per proteggere i loro vigneti,
in quanto le rose fungevano da “sentinelle” essendo le prime ad essere
colpite in caso di eventuali malattie. Ciò consentiva ai viticoltori di agire
in modo tempestivo sul problema per prevenire i danni al raccolto. Le rose di
conseguenza venivano messe in testa ai filari, principalmente per una questione
di monitoraggio e controllo, in questo modo era più facile tenere sotto
controllo i cicli biologici di insetti e funghi, attuando così la miglior
difesa.
Ingredients
4
tablespoons of organic rose petals or your garden
250 gr carnaroli
rice
1 medium
onion
4
tablespoons of evo oil
1 liter of
vegetable broth
½ glass of
white wine
40 gr butter
40 gr Parmigiano Reggiano
Method
1) Wash all
petals in cold water.
2) Choose
petals for the final decoration, buffer the excess water, and store them in the
refrigerator.
3) Infuse
the other petals with warm water for at least 20 minutes
4) Finely
chop the onion
5) Add the
rose water to the vegetable broth and bring the liquid to boiling.
6) Put in
oil and 20 grams of butter with onion.
7) As soon
as the onion will be golden add the rice that must shine.
8) Add the
wine and continue to rotate until the wine is completely blurred
9) Add soup
ladle and let them absorb rice up to 5 minutes from the final stage.
10) Add the
petals to the rice and finish the cooking of the risotto with another soup
ladle.
11) After
cooking, add grated parmesan cheese and 20 gr butter, cover the pot and allow
to keep the rice for at least 3 minutes
12) Move en
place with fresh decoration petals
Curiosity
Rose in the
vineyards is an ancient tradition. In technical jargon the rose is called spy
plant. That is, pink is a plant that first manifests the symptoms of possible
attacks of phytopathic and phytoopathic pathologies, presence of parasites, but
also mineral deficiencies deriving from the soil. At one time, the vintners
planted them in the rows of vineyards to protect their vineyards, as the roses
were "sentries" as the first were affected in case of illness. This
allowed wine growers to take timely action on the problem to prevent crop
damage. The roses were therefore routed to the rows, mainly for monitoring and
control, so it was easier to keep in control the biological cycles of insects
and mushrooms, thus implementing the best defense.
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